Giorno di sole coi saggi di Melbourne
Coasit, lunedì 3 settembre 2012
possano queste parole scaldare
come un mantello, comporti una maglia,
leggile quando tu avrai male o freddo
si stringeranno a te come famiglia
Dopo aver dialogato con 14 anziani italiani del Coasit di Melbourne, ho composto questo testo poetico e realizzato il suo packaging, con finalità terapeutiche, di aiuto alla riarmonizzazione, tenendo conto di 12 aspetti (qui vi riporto i primi 5).
Ricordo che siamo stati molto bene insieme. Abbiamo parlato di cosa ci mancasse di più. Ho iniziato io a parlare dei miei vuoti poi, uno ad uno, si sono aperti loro raccontando cosa gli mancasse di più. Nonostante vivessero sempre a contatto, i 14 anziani non avevano mai condiviso così profondamente, tutti insieme, le loro mancanze individuali. Due nostalgie si sono palesate comuni a tutti: Famiglia e Italia. Da queste due parole è nato l’oggetto poetico, un memorandum emotivo, una sorta di menù da ristorante, personalizzato, portatore di conforto e ricordo di un’esperienza positiva unificante.
1- Il ritmo della poesia composta è funzionale ad una melodia armoniosa.
2- I versi evitano sonorità contrastanti, privilegiando parole con le emme, le enne, le elle.
3- I versi sono tutti endecasillabi, come nella migliore tradizione della poesia e della lingua italiana
4- Il testo è breve per poterlo stampare leggibile anche su un formato cartolina (gli anziani, spesso, vedono poco e male)
5- La poesia è di immediata comprensione
6- …